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Protostoria in Friuli

Protostoria in Friuli è un progetto di salvaguardia e valorizzazione dei tumuli e dei castellieri del Friuli e di diffusione dei risultati sinora raggiunti nel campo degli studi e della ricerca.

Castelliere

I castellieri del Friuli sono abitati protostorici difesi da imponenti terrapieni di terra, ghiaia e ciottoli, in origine sormontati da palizzate e completati all'esterno da fossati.

Tùmbare

E' un tumulo, un monumento funerario innalzato durante il Bronzo Antico da gruppi di uomini e donne a copertura delle sepolture dei loro capi.

Protostoria in Friuli

Le ricerche su tumuli e castellieri del Friuli hanno come obiettivo primario l’approfondimento delle conoscenze sulle culture fiorite nelle età del bronzo e del ferro, periodi cruciali della più antica storia d’Europa, col fine ultimo di conseguire una visione sempre più chiara ed organica dello sviluppo storico-culturale di questa regione, che in varie fasi ha esercitato un’importante funzione di ponte sia in senso ovest-est, tra l’ambito veneto-padano e il Friuli orientale, il Carso, l’Istria e la penisola balcanica, sia in senso nord-sud, tra i territori alpini e l’Oltralpe da una parte, le coste dell’alto Adriatico dall’altra.
All’esigenza di conoscenza va aggiunta la necessità di conservare il patrimonio posseduto, evitarne la distruzione, promuovere la consapevolezza dell’eredità ricevuta dal passato e, di conseguenza, stimolarne il rispetto, soprattutto da parte delle giovani generazioni. Tra gli obiettivi prioritari vi è quello di far conoscere al pubblico e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado i risultati delle ricerche sulla protostoria friulana mediante mostre, conferenze, lezioni, pubblicazioni divulgative e attività didattica di vario tipo.
Perciò si è ritenuto necessario attuare un progetto di salvaguardia e valorizzazione delle strutture ancora visibili, e di diffusione dei risultati sinora raggiunti nel campo degli studi e della ricerca.
Per questi motivi e con questi scopi i Comuni di Basiliano, Campoformido, Castions di Strada, Codroipo, Coseano, Dignano, Fagagna, Flaibano, Lestizza, Mereto di Tomba, Pozzuolo del Friuli, Rive d’Arcano, Spilimbergo, Udine, con capofila il Comune di Sedegliano hanno sottoscritto la convenzione Protostoria in Friuli.

Castelliere

Il termine castelliere viene dal latino Castellarium; esso è molto diffuso in Italia nord orientale e in particolare in Friuli, dove assume varie forme (cjastelîr, cjastelâr, cjasteon ecc) e indica i resti di una struttura difensiva preromana o ricorda la presenza di un antico insediamento fortificato ormai scomparso. I castellieri dell’Italia nord orientale presentano cinte difensive di tipo diverso, in muratura o a terrapieno, a seconda del materiale disponibile sul posto (pietra, terra, ghiaia) e in rapporto alla conformazione del paesaggio (montagna, collina, pianura).
In Friuli, a causa dell’intensivo sfruttamento agricolo della regione che nei secoli ha cancellato tante tracce di frequentazione antica, ne restano circa una ventina. I castellieri del Friuli sono abitati difesi da imponenti aggeri o terrapieni di terra, ghiaia e ciottoli, in origine sormontati da palizzate e talora completati all’esterno da fossati. Sorgevano su dossi poco rilevati o su piccole alture naturali di origine alluviale, o morenica o neo tettonica, poste su un corso d’acqua (talvolta sulle sponde opposte) o alla confluenza di due fiumi; ma non mancano esempi di castellieri in zone di pianura.

Tùmbare

La tùmbare è un tumulo, un monumento funerario, una collinetta di terra, alta fino a 6/7 metri e con diametro di circa 30-35 metri.
Durante il Bronzo Antico piccoli gruppi di uomini e donne, legati tra di loro da rapporti di parentela e ancora insediati in villaggi sparsi, si organizzarono per innalzare, a copertura delle sepolture dei loro capi, imponenti colline artificiali la cui visibilità era accresciuta dalla morfologia dei luoghi dove venivano erette, sopra terreni naturalmente elevati o in prossimità dei principali corsi d’acqua.
Con la costruzione dei tumuli queste popolazioni onoravano personaggi importanti della propria comunità e allo stesso tempo segnavano con opere monumentali e ben percepibili a distanza quello che andava via via definendosi come un vero e proprio confine territoriale.
Alcune di queste figure eminenti con il passare del tempo furono identificate, dai membri dello stesso gruppo o di più gruppi disseminati nel territorio esteso attorno al tumulo, come antenati comuni.

Friuli, Terra
di Tumuli e Castellieri

  • Simbolo del Castelliere

    Il simbolo stilizzato indica la presenza nel comune di un Castelliere. Il Castelliere è un insediamento dell’età del Bronzo (circa 1500 a.C) costruito generalmente su piccole alture, evidenti un po’ in tutta la regione, spesso vicino a corsi d’acqua, recintato artificialmente con un rialzamento di terra e ghiaie (chiamato aggere).
    All’interno di queste recinzioni si trovavano le case, generalmente formate da un’intelaiatura di pali di legno e un rivestimento di assi o ramaglie intrecciate.

  • Simbolo della Tùmbare

    Il simbolo stilizzato indica la presenza nel comune di una Tùmbare. La Tùmbare è un tumulo, una collinetta artificiale costruita per rendere monumentale la tomba di un personaggio eminente delle piccole comunità che nel Bronzo Antico vivevano nella pianura friulana.

  • E questo simbolo?

    Questo simbolo indica la presenza,
    nel sito del Comune che lo riporta, sia di un Castelliere che di una Tùmbare.