A Fagagna a circa 15 km a nord ovest di Udine e più precisamente nella frazione di Villalta, poco distante dal castello medioevale, si erge solitario un tumulo, è la Tumbule di Foscjan.
Alla sommità del tumolo c’è un albero di Tiglio. Non è un caso, infatti nella cultura friulana il Tiglio è una pianta sacra, che vediamo molte volte nelle piazze dei paesi e la sua presenza sul tumulo ne rafforza la carica simbolica.
I lavori agricoli negli anni hanno intaccato l’integrità e il tumolo è stato anche violato da tombaroli alla ricerca di antichi tesori.
Tante infatti sono le leggende legate a questo luogo, dalla sepoltura di un antico sacerdote ornato di paramenti sacri al nascondiglio di una scrofa con sette maialini d’oro. Leggende che hanno suscitato non solo curiosità ma anche l’attenzione di cercatori di tesori.
La tomba è tra i tumuli protostorici individuati e studiati dallo studioso friulano Lodovico Quarina attorno agli anni Trenta, questi tumoli o tùmbaris o tùmbulis, come vengono chiamati in Friuli, hanno mantenuto nei secoli la loro posizione dominante sul territorio proprio perché veniva loro attribuita un aura mistica e sacra.
Nel 2010 la Tùmbule di Foscjan è stato oggetto di prospezioni geofisiche da parte dell’Università di Trieste e dall’Università di Udine, che hanno registrato la presenza di una calotta di ciottoli posta a protezione dell’antica sepoltura.
Il tumolo ha un’altezza di 4 metri e mezzo e una base rettangolare di 30 metri per 20 metri.
